“Le reti per la disabilità”: successo per l’incontro in San Micheletto

“Le reti per la disabilità”, questo è il tema trattato all’incontro promosso nella mattina di giovedì 17 novembre presso il complesso San Micheletto di Lucca dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla più giovane Fondazione per la Coesione Sociale Onlus, nata proprio per perseguire nello specifico finalità di solidarietà e coesione appunto sociale.

Hanno aperto i lavori dell’incontro, ben articolato ed estremamente interessante, il vicesindaco di Lucca, il presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi, il direttore Generale dell’Azienda USl Toscana nord ovest Maria De Lauretis ed il presidente della Fondazione per la Coesione Sociale Maido Giovacchino Castiglioni.

Sono intervenuti i presidenti dell’Articolazione Zonale della conferenza dei sindaci della piana di Lucca e della Valle del Serchio oltre che il presidente della Società della Salute Versilia ed i rappresentanti dell’ANFFAS Onlus di Lucca, della Fraternita della Misericordia di Corsagna, dell’Associazione ARCA. L’incontro è stato chiuso dall’intervento dell’Assessore diritto alla Salute della Regione Toscana Stefania Saccardi.

Da sempre l’impegno sul territorio della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha permesso alla collettività di raggiungere traguardi impensabili; ora con la nuova Fondazione per la Coesione Sociale certi obiettivi specifici come attività finalizzate ad assicurare la possibilità di un’esistenza dignitosa nel tempo ai soggetti svantaggiati per condizione sociale, economica, lavorativa e fisica, saranno trattati da parte da questa fondazione, in modo specifico ed attento concedendo erogazioni gratuite in denaro al fine di sostenere queste iniziative di aiuto.

Particolare attenzione della nuova fondazione di Coesione Sociale, come emerso dal dibattito, sarà posta al tema del “durante e dopo di noi”, ovvero ai due periodi importanti della vita di un soggetto che ha bisogno di un aiuto nel periodo in cui la propria famiglia è ancora in vita, ma ancor di più quanto i genitori saranno morti e quindi si troverà da solo a vivere questa condizione. La fondazione di Coesione sociale, partendo da una lettura dei bisogni del territorio provinciale ed un’analisi di servizi ed iniziative già esistenti, ha mirato e mirerà a promuovere una rete tra associazioni ed istituzioni, finalizzata ad una progettazione condivisa, supportandola anche economicamente per il mantenimento e la nascita di strutture residenziali o semiresidenziali per i soggetti disabili, in un’ottica di sostenibilità. Il workshop ha avuto la finalità pertanto di far conoscere ai vari soggetti istituzionali e non il percorso avviato, al fine di promuovere nuove alleanze con l’obiettivo di rendere organiche, stabili e sostenibili le reti di relazione tra i diversi attori ed associazioni presenti sul territorio.