
Progetto Argo, avventura a bordo del catamarano Elianto: così il mare della Versilia è accessibile a tutti
Non solo spiaggia, ma anche mare aperto: è un’avventura unica quella che il catamarano a vela Elianto della Fondazione Mare Oltre Onlus offre a più di 250 persone con disabilità grazie al sostegno della Fondazione per la Coesione Sociale. Iniziano in questi giorni le uscite del “Progetto Argo, avventura a bordo del catamarano Elianto” nel litorale della Versilia sull’imbarcazione accessibile. A bordo di Elianto è possibile, grazie alla donazione dell’associazione Il Sogno di Costantino OdV, usufruire adesso anche di un sollevatore che permette di poter godere del bagno in mare aperto anche a chi utilizza la carrozzina per spostarsi.
Il programma di uscite e il nuovo sollevatore sono stati presentati questa mattina (venerdì 10 giugno) nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta proprio a bordo del catamarano nel porto di Viareggio e a cui hanno partecipato il presidente della Fondazione Mare Oltre e biologo marino Silvio Nuti, il presidente della Fondazione per la Coesione Sociale, l’ente di scopo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che opera nel sociale e nel campo delle disabilità, Maido Castiglioni, la vicepresidente Lucia Corrieri Puliti, il consigliere di amministrazione Tiziano Pieretti, la direttrice della stessa Fondazione Donatella Turri, il vicepresidente dell’associazione Il Sogno di Costantino OdV Edoardo Puccetti, i rappresentanti delle associazioni che si occupano di disabilità e che usufruiscono di questa bella opportunità grazie al finanziamento della Fondazione che copre i costi delle uscite in mare.
“Dopo il primo anno di prova e assestamento – ha detto Nuti – adesso l’imbarcazione è completata e dotata anche di un sollevatore a disposizione di chi si muove con la sedia a rotelle per poter fare il bagno in mare aperto. Possiamo iniziare per l’estate le attività in modo completo e in autosufficienza per chi partecipa. È un’esperienza unica nel suo genere e voglio ringraziare tutti coloro che la sostengono, a cominciare dalla Fondazione per la Coesione Sociale, e che ci permettono di offrire questo servizio accessibile a tutti”.
“L’estate e il mare sono esperienze di crescita per tutti i giovani – ha spiegato Castiglioni – e viverli su una barca è particolarmente significativo per accrescere autonomia, consapevolezza di sé e competenza nelle relazioni. Per questo vogliamo che il mare sia reso completamente accessibile anche alle persone con disabilità motorie o sensoriali e che la loro fruizione del mare non sia limitata all’utilizzo delle spiagge. La Fondazione per la Coesione Sociale sostiene il progetto Argo in partnenariato con la Fondazione Mare Oltre, prevedendo circa 20 uscite concordate e organizzate grazie al prezioso lavoro delle associazioni di tutta la provincia”.
La convenzione per l’avvio del progetto è stata firmata proprio oggi a bordo del catamarano alla presenza anche di alcuni rappresentanti delle realtà partner del progetto con cui le uscite in mare sono organizzate: la cooperativa Crea di Viareggio, l’Aipd di Lido di Camaiore, l’Anffas di Lucca, Il Sogno e la Misericordia di Castelnuovo di Garfaganna, la Misericordia di Corsagna, la Misericordia di Borgo a Mozzano, Il Filo di Arianna, Il Fiore di Loto Massarosa, l’Associazione Autismo Apuana e la Cooperativa La Gardenia, ma rimane aperto anche a tutte le associazioni che si occupano di disabilità che vogliano partecipare.
Le uscite si svolgeranno nei mesi di giugno e luglio e faranno tappa in particolare nelle acque del Parco di San Rossore dove è più probabile incontrare i branchi di delfini. A bordo di Elianto i giovani possono partecipare alla gestione delle rotte, timonando, manovrando le vele e fare il bagno, mangiando e godendosi l’esperienza del mare aperto.

Disabilità e dopo di noi: l’impegno della Fondazione per la Coesione Sociale
Prosegue il lavoro della Fondazione per la Coesione Sociale a sostegno delle realtà del territorio che si occupano di disabilità e del tema del dopo di noi. Il Consiglio di Amministrazione dell’ente strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (composto dal presidente Maido Giovacchino Castiglioni, dalla vicepresidente Lucia Corrieri Puliti e dai consiglieri Massimo Barsanti, Maria Carmela Mazzarella, Maria Teresa Perelli, Tiziano Giuseppe Pieretti) ha approvato il bilancio 2021, che ha visto confermati gli impegni assunti negli anni per un totale di oltre 900.000 euro.
A presentare i numeri del bilancio 2021 è stato il presidente Castiglioni il quale ha richiamato la solidità dell’impegno della Fondazione per la Coesione Sociale a favore di tutto il territorio provinciale e ricordato i principali interventi sostenuti. “Si tratta di progetti – ha sottolineato Castiglioni – orientati a promuovere l’autonomia e la partecipazione delle persone con disabilità. Il nostro stile di lavoro è improntato a rafforzare le importanti proposte progettuali delle associazioni e delle famiglie delle persone con disabilità, anche favorendo la conoscenza reciproca, accrescendo il lavoro di rete e animando un dialogo con le istituzioni pubbliche. Sui temi connessi alla coesione sociale – ha concluso il presidente – c’è ancora molto da lavorare e lo faremo grazie al sostegno imprescindibile della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”.
Alla seduta del consiglio di amministrazione di approvazione del bilancio 2021 ha partecipato anche la nuova direttrice dell’ente Donatella Turri che in questi giorni ha iniziato il suo lavoro alla fondazione dopo aver diretto per 14 anni la Caritas Diocesana di Lucca. Da sempre attiva nel mondo del sociale, si occupa da più di vent’anni di innovazione sociale, sviluppo di comunità, economia circolare, animazione alla cittadinanza attiva, povertà dei bambini e delle bambine ed è stata anche dal 2015 responsabile dell’area welfare per le Caritas della Toscana.
“Metto volentieri la mia esperienza e la mia passione a servizio della Fondazione per la Coesione Sociale- ha affermato Turri – Il lavoro che le associazioni e il territorio hanno espresso in questi anni per la piena partecipazione delle persone con disabilità è sotto gli occhi di tutti. Credo che la Fondazione abbia svolto e possa svolgere sempre più un ruolo importante nel comune impegno per la crescita della coesione nelle nostre città e per sostenere idee e percorsi di inclusione e di accompagnamento alle fragilità. Io ho molto da imparare e da ascoltare e sono davvero felice di questa bella opportunità.”
La Fondazione per la Coesione Sociale sostiene e collabora con le realtà che operano in linea con i suoi scopi statutari. Dall’avvio delle sue attività nel 2016 ha finanziato progetti sul territorio per circa 2,2 milioni di euro. Fra gli impegni confermati dalla Fondazione anche quello a sostegno del Centro di Ricerca Maria Eletta Martini istituito alla fine del 2019 insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per la ricerca sui temi del terzo settore. Il Centro di Ricerca si è affermato in questi primi anni di operatività come punto di riferimento in Italia per lo studio e l’approfondimento delle questioni che riguardano l’intero terzo settore.