Le fondazioni filantropiche in udienza privata dal Papa

Oltre 280 tra associati e partner di Assifero hanno partecipato all’udienza privata con il Santo Padre, in occasione dell’inizio delle celebrazioni dei vent’anni dell’associazione.

“Voi raggruppate numerose fondazioni private che, in Italia e all’estero, si adoperano in svariati ambiti, per la promozione della persona e per lo sviluppo di modelli sociali ed economici sani e solidali, mettendo in sinergia competenze e risorse diverse. Infatti, una prima cosa che colpisce della vostra azione è proprio la sua ricchezza e varietà. Siete di provenienze, estrazioni e confessioni cristiane diverse, portate con voi il patrimonio di sfere di attività, competenze e modalità operative di vario tipo, rivolgete la vostra attenzione e il vostro aiuto a realtà e contesti di ogni genere. La vostra è una carità “a tutto campo”, che richiede apertura mentale e capacità di coordinamento; per usare un’immagine paolina, come membra di un corpo (cfr 1 Cor 12,1-13). Per questo vorrei raccomandarvi di curare particolarmente, nei vostri programmi, tre valori importanti che, del resto, avete già ben presenti: primo, la promozione del bene integrale della persona, secondo, l’ascolto delle comunità locali, terzo, la vicinanza agli ultimi. Sulla vicinanza non dimenticatevi che è una delle qualità di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza. Dio è così: vicino, compassionevole e tenero. Sono i tre “atteggiamenti” per dire così, di Dio. Questa vicinanza ti porta alla compassione e alla tenerezza.” ha affermato il Santo Padre nel suo saluto rivolto ai presenti.

“Il tracciato dell’operato di Assifero riconduce sempre a quanto auspicato e invocato dal Santo Padre: mettere al centro di ognuna delle proprie azioni la dignità umana; ripercorrere, con responsabilità, processi partecipativi che attivino la coscienza umana, e insieme la coscienza politica di coloro che possono cambiare il corso delle cose; donare speranza, verso una società giusta ed inclusiva.” afferma Stefania Mancini, Presidente di Assifero. “Ogni fondazione ed ente filantropico è diverso per origine e missione ma all’interno dell’associazione camminiamo tutti insieme, condividendo i valori di Giustizia e Pace, in un percorso basato sull’ascolto dei territori e delle comunità e in grado di intercettare i bisogni, le potenzialità, e avviare processi che guardino lontano. È per noi una profonda gioia e un grande privilegio essere accolti alla presenza del Santo Padre e iniziare con le Sue parole e la Sua benedizione questa nuova fase del nostro cammino, avviato vent’anni fa. Come associazione, guardiamo al futuro con ostinazione e speranza, e ci impegniamo affinché attraverso il nostro operato, il sistema filantropico possa stimolare una politica che riconosca come imprescindibile la centralità dell’uomo.”

All’udienza erano presenti anche tre rappresentanti della Fondazione per la Coesione Sociale: il presidente Maido Castiglioni, la direttrice Donatella Turri e il coordinatore amministrativo Fabrizio Michelini. Un momento importante che motiva e rafforza la progettualità della Fondazione a sostegno delle situazioni di fragilità del territorio provinciale e per la costruzione di percorsi di inclusione e partecipazione.

A questo link il saluto del Santo Padre e qua l’intervento della presidente di Assifero Stefania Mancini.

[foto © Vatican Media]