Il sostegno della Fondazione per la coesione sociale a AIPD per “Up-la nostra casa domani”

Un sogno sta per concretizzarsi. Tra pochi mesi il cantiere per la costruzione del nuovo centro polifunzionale semi residenziale Dopo di noi nel terreno tra via Aurelia e via Bolzano potrà partire. Infatti nei giorni scorsi è stata sottoscritta in municipio a Camaiore la convenzione tra Aipd (Associazione Italiana Persone Down) della Versilia e Misericordia CamaioreLido cui seguirà adesso il rilascio del permesso a costruire da parte del Comune: si tratta del primo centro ‘Dopo di noi’ realizzato ex novo.

Con questa convenzione, Aipd Versilia si impegna a edificare il Centro mantenendone nel tempo, per almeno 20 anni, l’uso sociale a favore delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie, seguendo il filo conduttore di quel “bene comune” che è l’anima stessa della riforma del terzo settore (in cambio l’associazione sarà esentata per legge dal pagamento degli oneri concessori).

Il terreno di circa 1500 metri quadrati è stato acquistato da Aipd il 13 luglio 2017 dalla Misericordia di Viareggio e dall’Istituto dei poveri Vecchi di Viareggio a circa 50mila euro. Da quel momento è partito il complesso iter burocratico per richiedere la variante al regolamento urbanistico dal momento che il lotto non prevedeva indici urbanistici.

“Siamo felicissimi del risultato – commenta Angela Bertacchi, presidente dell’Aipd Versilia – che è frutto di uno sforzo congiunto di donatori che dall’inizio hanno creduto nel nostro progetto a cui abbiamo dato un nome: il nuovo centro ‘Dopo di noi’ si chiamerà “Up-La nostra casa domani” per infondere il messaggio che vogliamo puntare in alto, per la realizzazione di un sogno, e potrà contare su una porzione di terreno aggiuntiva donata dall’adiacente Misericordia di Lido di Camaiore. Il cantiere verrà aperto quanto prima, abbiamo ricevuto una manifestazione d’interesse da 8 ditte tra le quali dovremo scegliere quella che meglio risponderà alle nostre esigenze e al contempo attendere i tempi tecnici per il rilascio della concessione edilizia. Si prevede un massimo di tre anni per la realizzazione”.

“Per arrivare a questo risultato – sono le parole del sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto – è stato necessario un grande impegno. Siamo sempre stati motivati dall’obiettivo del risultato finale. Questo progetto rappresenta un importante servizio. Non è solo un servizio versiliese ma è un qualcosa che va oltre. Riguarda la comunità in generale. L’area di costruzione dove sorgerà il progetto sottolinea la sua importanza, perché è un punto dove sono già presenti tanti servizi fondamentali. Nell’epoca della materialità che viviamo oggi, quelli come questo sono progetti che fanno la differenza”.

“La qualità e quantità dei servizi alle persone – rimarca l’assessore al governo del territorio, Simone Leo – sono un indice del grado di civiltà di una comunità. Sono particolarmente soddisfatto, come assessore all’urbanistica, di aver contribuito a creare le condizioni per la realizzazione di questa importante attrezzatura”.

“La Fondazione per la coesione sociale ha creduto in questo progetto fin dalla sua ideazione – è intervenuto Maido Giovacchino Castiglioni, presidente della Fondazione per la coesione sociale onlus, l’ente di scopo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca operante nel sociale – siamo lieti che si stia giungendo ad una concretizzazione, perché rappresenta una possibilità importante per le famiglie e il territorio”.

IL PROGETTO
Il progetto originario – seguito dalla studio Pucci associati e dallo studio Tofanelli – pur rimanendo immutato nella sostanza, è stato modificato in senso migliorativo per rispecchiare le normative regionali in materia di edilizia per il Dopo di Noi. L’edificio sarà di circa 550 metri quadri: al piano terra un “Centro di aggregazione” con 4 unità abitative, capace di accogliere 8 persone, dotato di una cucina, di un salone polifunzionale per la realizzazione delle attività tipiche dell’associazione, in primis i laboratori di autonomia, ma anche per feste, manifestazioni o conferenze, un piccolo ambulatorio e una segreteria-accettazione.

Al piano primo il vero e proprio Dopo di Noi con due appartamenti da 5 posti ciascuno, per l’accoglienza di 10 ragazzi con sindrome. A copertura una terrazza abitabile da sfruttare per momenti conviviali e aggregativi. Intorno circa 1000 metri quadrati di terreno che, una volta attrezzato, potrà essere utilizzato per attività ricreative, per l’organizzazione di feste o anche, in parte per coltivare qualcosa. Questo centro sarà per i nostri ragazzi la realizzazione di un sogno, quello di una vita indipendente. Innovativa la doppia finalità abitativa e lavorativa insieme. I ragazzi potranno essere impiegati nella cucina del centro di aggregazione, ma anche nel mantenimento del parco o nelle pulizie dell’immobile. Prevista nella convenzione la possibilità di far dirigere il centro da una impresa sociale sempre a guida Aipd.

COSTO E CAMPAGNA RACCOLTA FONDI CON IL ‘MATTONE VIRTUALE’
Il costo complessivo dell’opera si aggira attorno a 1 milione 300mila euro, circa un terzo è stato stanziato dalla Fondazione per la Coesione Sociale onlus di Lucca e circa 60.000 euro sono stati donati dalla famiglia Bartolucci di Forte dei Marmi con lascito testamentario.

Mancano all’appello circa 800mila euro che saranno recuperati attraverso campagne mirate di raccolta fondi:
la destinazione del 5×1000 a favore di Aipd Versilia (già partite capillari comunicazioni tramite i media per sensibilizzare i cittadini) con piccole donazioni mensili ricorrenti attraverso un link di accesso alla piattaforma di Wishraiser partecipazione a bandi come quello della Banca d’Italia che potranno permettere all’associazione di accendere un mutuo sostenibile la realizzazione di una campagna di comunicazione che spinga, per tutta la durata dell’edificazione, una raccolta fondi su larga scala che coinvolga la società civile a tutti i livelli.

“Colgo l’occasione – conclude la presidente Angela Bertacchi – per ringraziare tutte quelle persone che in vario modo e misura ci hanno sostenuto e aiutato in questi anni per arrivare fino a qui, ma vorrei fare un appello a tutti coloro che verranno a conoscenza di questo nostro progetto perché ci aiutino ciascuno nei limiti delle proprie possibilità per dare un futuro ai nostri ragazzi. Le persone che ci aiuteranno o che ci hanno già aiutato, verranno ricordate con il loro nome scritto su mattoncini che collocheremo nella stanza d’ingresso. Un mattone per Aipd Versilia”.